Spettri, feticci e socialismo: La “Nuova Sinistra” e la Rivoluzione

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Abstract

Eric Hobsbawm ha qualificato gli anni della sua formazione come quelli in cui le paure e le speranze dei rivoluzionari erano state inseparabili dalle sorti della Rivoluzione d’Ottobre. La differenza maggiore tra i rivoluzionari degli anni Sessanta e quelli degli anni anni Venti-Trenta, sosteneva lo storico, stava nel fatto che la sua generazione, magari sbagliando, aveva riposto speranze nel socialismo, assumendolo come un modello alternativo concreto, mentre dopo era sparita la fiducia nella Rivoluzione d’Ottobre e nella Russia sovietica, e non era stata sostituita da altri modelli. Nonostante i giovani rivoluzionari cercassero altri modelli a Cuba, nel Vietnam del Nord e in Corea del Nord, nessuna di queste esperienze, Cina inclusa – argomentava Hobsbawm – equivaleva a quello che l’Unione Sovietica aveva rappresentato per la sua generazione.
Original languageItalian
Title of host publicationSfumature di rosso
Subtitle of host publicationLa Rivoluzione russa nella politica italiana del Novecento
EditorsMarco Di Maggio
PublisherAccademia University Press
Pages240-268
Number of pages29
ISBN (Electronic)9788899982324
ISBN (Print)9788899982294
Publication statusPublished - Apr 2017

Publication series

NameBHM. La Biblioteca di «Historia Magistra»
Number4

Keywords

  • Socialismo
  • “Nuova Sinistra”
  • Rivoluzione d’Ottobre
  • Mao Tze Dong
  • Marxismo
  • '60
  • '70
  • Partito Comunista

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