Abstract
L’immigrazione in Portogallo è una realtà complessa, sfaccettata e diversificata, caratterizzata da diverse strutture sociodemografiche, da molteplici
motivazioni e pluralità dei processi migratori e da molti modi di guardare all’integrazione nella società d’accoglienza e al progetto migratorio. Il Portogallo è sempre stato un paese di immigrazione, pur attraverso cambiamenti della politica portoghese e della sua legislazione, spesso influenzata dal contesto internazionale ed europeo. Nonostante abbia avuto per lunghi periodi un saldo migratorio negativo, il rapporto con il suo passato coloniale non ha permesso di interrompere l’interesse di molti stranieri lusofoni ad entrare e soggiornare in territorio portoghese. La variazione dei flussi è stata anche strettamente legata alle crisi economiche, che hanno colpito duramente il mercato del lavoro portoghese. Tuttavia, le varie modifiche legislative hanno permesso di bilanciare le restrizioni legate alla lotta contro l’immigrazione clandestina e la necessità di garantire la permanenza della manodopera straniera in Portogallo. Essendo un laboratorio intenso e complesso, la comprensione del rapporto tra migrazione e lavoro in Portogallo richiede un’analisi non solo legislativa ma anche storico-politica, tenendo conto della stretta relazione del Portogallo con i paesi con cui ha avuto un passato coloniale, nonché dell’intensa emigrazione portoghese, che ha creato la necessità della sostituzione di manodopera. Inoltre, l’adesione all’Unione Europea e la lotta contro l’immigrazione clandestina hanno avuto un’influenza sulla legislazione portoghese e hanno permesso nuove mobilità, soprattutto intraeuropee. Questo capitolo si propone quindi di analizzare il rapporto tra migrazione e lavoro in Portogallo da un punto di vista giuridico, evidenziando le politiche di integrazione e regolarizzazione dei lavoratori stranieri sul territorio
nazionale, ma anche osservando criticamente l’accesso e la tutela dei diritti sociali e del lavoro degli stranieri, con particolare attenzione ai cittadini di paesi terzi che lavorano in territorio portoghese.
motivazioni e pluralità dei processi migratori e da molti modi di guardare all’integrazione nella società d’accoglienza e al progetto migratorio. Il Portogallo è sempre stato un paese di immigrazione, pur attraverso cambiamenti della politica portoghese e della sua legislazione, spesso influenzata dal contesto internazionale ed europeo. Nonostante abbia avuto per lunghi periodi un saldo migratorio negativo, il rapporto con il suo passato coloniale non ha permesso di interrompere l’interesse di molti stranieri lusofoni ad entrare e soggiornare in territorio portoghese. La variazione dei flussi è stata anche strettamente legata alle crisi economiche, che hanno colpito duramente il mercato del lavoro portoghese. Tuttavia, le varie modifiche legislative hanno permesso di bilanciare le restrizioni legate alla lotta contro l’immigrazione clandestina e la necessità di garantire la permanenza della manodopera straniera in Portogallo. Essendo un laboratorio intenso e complesso, la comprensione del rapporto tra migrazione e lavoro in Portogallo richiede un’analisi non solo legislativa ma anche storico-politica, tenendo conto della stretta relazione del Portogallo con i paesi con cui ha avuto un passato coloniale, nonché dell’intensa emigrazione portoghese, che ha creato la necessità della sostituzione di manodopera. Inoltre, l’adesione all’Unione Europea e la lotta contro l’immigrazione clandestina hanno avuto un’influenza sulla legislazione portoghese e hanno permesso nuove mobilità, soprattutto intraeuropee. Questo capitolo si propone quindi di analizzare il rapporto tra migrazione e lavoro in Portogallo da un punto di vista giuridico, evidenziando le politiche di integrazione e regolarizzazione dei lavoratori stranieri sul territorio
nazionale, ma anche osservando criticamente l’accesso e la tutela dei diritti sociali e del lavoro degli stranieri, con particolare attenzione ai cittadini di paesi terzi che lavorano in territorio portoghese.
Translated title of the contribution | Portugal |
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Original language | Italian |
Title of host publication | Immigrazione e lavoro. Quali regole? Modelli, problemi e tendenze |
Editors | Paolo Bonetti, Paolo Morozzo della Rocca, Mario Savino |
Place of Publication | Naples |
Publisher | Editoriale Scientifica srl |
Pages | 259-296 |
ISBN (Print) | 979-12-5976-264-1 |
Publication status | Published - 2022 |
Keywords
- migration
- work
- Regularization
- Legalization
- Portugal