Abstract
Il presente articolo muove dalle osservazioni sul linguaggio che Nietzsche pubblica in Umano, troppo umano, I, 11, per poi riflettere sulla posizione anti-realista che egli sostiene in quell’aforisma e sul ruolo che essa gioca nelle sue successive considerazioni sulla cultura occidentale e sulla sua antropologia. Come si mostrerà, la critica del realismo del senso comune operata da Nietzsche è in linea con alcune epistemologie pragmatiste elaborate tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Questo tratto di “attualità” non limita però l’originalità della posizione di Nietzsche. L’idea che il pensiero filosofico corregga la metafisica del senso comune può essere infatti considerata come lo strumento teorico con cui Nietzsche intende operare sullo sviluppo della cultura e società europee.
Original language | Italian |
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Title of host publication | Humain, trop humain et les débuts de la réforme de la philosophie |
Editors | C. Denat , P. Wotling |
Place of Publication | Reims |
Publisher | Épure — Éditions et Presses Universitaires de Reims |
Pages | 331-353 |
Number of pages | 22 |
Volume | 10 |
ISBN (Print) | 978-2-37496-039-5 |
Publication status | Published - 2017 |
Keywords
- anti-realismo
- linguaggio
- metafisica
- pragmatismo